L’ultimo aggiornamento di Google (nome in codice Google Penguin), ha fatto molti più danni di quanti non ne avesse mai fatti Panda in passato. Il nuovo cambiamento di Google lo si può notare anche senza l’utilizzo di strumenti SEO evoluti, ognuno nella propria nicchia di mercato ha notato degli sbalzi assurdi nelle SERP, chi era in prima pagina è finito in decima mentre la TOP 10 delle SERP di Google è dominata da perfetti sconosciuti, è arrivato il momento d’oro delle new entry?

Su questo argomento ho la mia opinione, forse maliziosa, ma non riesco assolutamente a credere (neanche minimamente) che tutti i cambiamenti che Google apporta all’algoritmo siano solo ed esclusivamente volti a migliorare la qualità dei risultati delle ricerche.

Di seguito proverò a chiarire il mio punto di vista su questi continui aggiornamenti di Google.

Punto 1 (premessa)

Google modifica continuamente gli algoritmi di ricerca dicendo di farlo per migliorare la qualità delle ricerche. Io mi domando: “Per quale motivo Google si da così tanto da fare per cambiare qualcosa che TUTTI e dico TUTTI nel mondo ritengono il meglio che si possa trovare sul web? Ma chi si è mai lamentato della qualità dei risultati di ricerca di Google? NESSUNO!!! Quindi presuppongo che il problema non sia affatto legato alla qualità ma a qualcosa di diver$o.

Punto 2 – Le SERP prima dell’aggiornamento Google Penguin
Con l’arrivo di Panda, molti siti che erano in prima pagina su Google (Diciamo i siti A,B,C,D) per determinate ricerche e che avevano basato il proprio business sul posizionamento organico, si sono trovati scaraventati via ed il business è stato compromesso. Quei siti web sono stati costretti a ricorrere ad ADWORDS (pay per click di Google) per rimanere a galla con la propria attività. C’è però da dire che altre aziende (Siti E,F,G,H) sono approdate nella prima pagina di Google, molti siti commerciali che hanno sostituito i precedenti nella nicchia di mercato specifica e tanti siti non commerciali che vendendo crescere le proprie visite hanno deciso di introdurre ADSense (sempre di Google) per guadagnare con il proprio sito web. Praticamente prima di Penguin, c’era già qualche sito web che perdeva visite ed altri che le guadagnavano…

Punto 3 – Le SERP dopo Google Penguin
Con l’arrivo di Penguin i siti che erano in prima pagina (i vecchi E,F,G,H) sono crollati dalle SERP e ne sono entrati di nuovi, non necessariamente i vecchi A,B,C,D ma i siti  I,L,M,N. I nuovi siti hanno messo su AdSense per guadagnare con il sito web mentre quelli che sono caduti dalla prima pagina di Google hanno fatto ricorso all’utilizzo di AdWords per rimanere a galla.

Punto 4 – La resa dei conti (in euro)
Qualsiasi aggiornamento di algoritmo che Google faccia porta inevitabilmente un mare di soldi in casa Google, questa è l’unica cosa certa! “Mischiando continuamente le carte” si fa in modo che ai siti web A,B,C,D si aggiungano di volta in volta E,F,G,H,I,L,M,N (J e K non me ne vogliano) che si trovano costretta a pagare Google AdWords.

Punto 5 – Cosa fanno i SEO per contrastare Penguin?
La cosa è meno grave di quanto possiate pensare, basta riottimizzare il sito web e farlo piacere nuovamente a Google, tutto qui, un extralavoro che bisogna fare per forza ma i risultati si riescono ad ottenere velocemente in meno di una settimana. Personalmente ho un centinaio di clienti SEO di cui una decina hanno subito un tracollo totale ed in questi giorni mi sto dedicando solo ed esclusivamente alla nuova ottimizzazione dei loro siti web (GRATIS ma andava fatto), fortunatamente in questa settimana ho preso 4 nuovi clienti che erano già crollati prima di chiamarmi 🙂 (chiedo scusa ai clienti sto scherzando non preoccupatevi si risale).

Volete sapere il trucco per spinguinare il vostro sito web? Nessuno, semplicemente scrivete il testo delle vostre pagine come se stesse facendo un compitino a scuola, a Google piace così, niente SEO Copywriting spinto, basta scrivere esattamente come scrivereste se Google non esistesse… liberate la mente … Google non esiste….