Le testate giornalistiche online producono una quantità impressionante di contenuti ogni giorno ma solo per pochissimi articoli si riesce ad ottenere una buona visibilità sui motori di ricerca grazie al loro posizionamento organico.

Il costo dell’editoria cartacea ha spinto un po tutti a dedicarsi alla pubblicazione sul web, decisamente più economica ed alla portata di tutti, ma spesso l’approccio è sbagliato già sul nascere e si porta dietro tutti i preconcetti derivanti dall’esperienza decennale dell’editore sul cartaceo, difficilmente l’editore affronta questa migrazione affidandosi ad un’azienda SEO.

Da circa 4 anni lavoro su progetti editoriali di grandi aziende e sono riuscito ad individuare tutte le criticità che frenano la crescita delle visite dei giornali online.
Tra le problematiche più comuni troviamo le seguenti:

  1. Il giornale produce un numero limitato di articoli e quindi è poco competitivo e non riesce a coprire con capillarità tutte le tematiche in maniera adeguata. Il problema risiede spesso nel fatto che l’editore ha già nello staff numerosi giornalisti pagati per non scrivere più sul cartaceo e quindi migrati al nuovo progetto di editoria online. Il risultato è che il giornalista “tradizionale” è più lento (perchè più attento) di un moderno “giornalista del web” e quindi rende all’azienda come un semplice articolista che lavori solo un paio d’ore al giorno.
  2. La progettazione del giornale online viene fatta in maniera identica a quella dei giornali cartacei trascurando il fatto che il lettore di un giornale cartaceo, quando ha il giornale in mano, lo ha già comprato e quindi qualsiasi cosa ci sia sopra, qualsiasi sia l’organizzazione dei contenuti, lo leggerà. Il giornale online invece deve essere raggiunto tramite ricerche sul web, quindi non può essere organizzato come ci pare, deve essere studiato per il web, deve esporre il maggior potenziale visite da ricerca possibile.
  3. Nei giornali online i contenuti vengono spesso riproposti in varie sezioni generando duplicate content ma difficilmente si utilizzano i tag canonical per far capire a Google che la notizia originale è unica ed il suo posto è da qualche parte. Con la dovuta attenzione il sito web può essere ripulito e non far credere a Google che stiamo lavorando male.
  4. Altro problema comune è che l’editore vive di click e nello specifico di Pageviews quindi le proverà tutte per indurre il lettore a cliccare a destra e a manca pur di far numero e scalare le classifiche AudiWeb. Questa esigenza spinge l’editore a progettare un layout ricco di link, dispersivo e che non permette a Google di tematizzare i contenuti correttamente.
  5. Altro problema è quello di raggruppare gli articoli in migliaia di tag e categorie senza gestire minimamente i tag NOINDEX per evitare che le stesse notizie vengano trovate, linkate qua e la nel sito. Questo induce Google a credere che ogni cosa sia li buttata su un tavolo e non ben organizzata, chiara e tematizzata. Nei giornali online la tematizzazione dei contenuti è di vitale importanza, ricordate che Google categorizza nel seguente modo Category/Topic/Article se categorie ed argomenti rimandano tutte agli articoli incondizionatamente si perde un gran bacino di ricerche di long tail in quanto Google non sarà certo di dover mostrare la vostra pagina in ricerche specifiche.
  6. Uno dei problemi più grandi è quello che riguarda la definizione degli obiettivi. Ci sono articoli o tipologie di articoli il cui scopo deve essere quello di posizionarsi si Google in quanto potrebbero garantire lo zoccolo duro di visite al sito web, altri invece, sopratutto quelli riguardanti le news, che hanno il loro ciclo di vita. Non si può pensare di avere lo stesso approccio di promozione per tutti gli articoli del giornale. E’ fondamentale individuare i canali di diffusione di ogni singola tipologia di articolo.
  7. Se fate editoria online e volete saperne di più, ho tanti altri consigli da darvi, chiedetemi una consulenza, lo hanno già fatto grandi aziende di cui vi mostro i successi in seguito.

Potrei elencare altre problematiche legate alla SEO per l’editoria online ma vi assicuro che ce ne sono un’infinità e potrei scrivere a go go per almeno un’ora, sopratutto problematiche di tipo tecnico legate alla corposità dei siti web in questione ed alla cattiva organizzazione dei contenuti ed alla mancanza di direttive importanti per comunicare con Google, per dirgli esattamente cosa è cosa e perchè si trova nel punto in cui viene trovato.

I miei risultati SEO con giornali online

Di seguito vi mostro qualche risultato SEO ottenuto con giornali online di grandi editori di fama nazionale. I risultati sono stati ottenuti migliorando la struttura dei siti ed ottimizzandoli scrupolosamente rimuovendo una serie di problemi gravi che facevano da freno per il posizionamento degli articoli e delle sezioni principali.

Donnamoderna

donna moderna

La nota rivista di Mondadori mi ha contattato circa due anni fa ed in questi due anni abbiamo ottenuto risultati strabilianti facendone più che raddoppiare le visite organiche.

OnStageWeb

OnStage

Se amate la musica ed amate andare ai concerti conoscerete sicuramente OnStage, la rivista di musica che viene offerta gratuitamente ai concerti in Italia. OnStage è una delle poche riviste di cui ha Twittato Lorenzo Giovanotti (huahuauha lo so che si scrive Jovanotti… chi deve capire capirà) , ho chiesto ad OnStage di dire a Lorenzo che poteva pure menzionarmi dato che il sito lo abbiamo realizzato e posizionato noi 🙂 … ma sarebbe stato veramente troppo (io l’ho detto… magari mi faranno twittare (X DANIELE)).

Panorama

panorama

Inutile introdurre la testata… Il nostro lavoro è iniziato a Dicembre 2013 e consisteva nel dare consulenza per l’ottimizzazione del sito web.
Verso il 31/12 si sono visti i risultati, il sito ha praticamente triplicato le visite organiche, non male vero?

What’s Next?

Sulla base delle esperienze acquisite, ad agosto ho deciso di realizzare un mio progetto editoriale di settore, il sito l’ho realizzato in un paio di giorni, poi ci ho dedicato qualche settimana per dargli un aspetto grafico decente e perfezionarne alcuni aspetti.

Il sito web il 1 agosto faceva ZERO visite, ieri (28 febbraio) il sito web ha fatto 63.880 visitatori unici e 253.000 visualizzazioni di pagina ed è attualmente il decimo sito italiano di settore (fonte autorevolissima AUDIWEB) e sono certo che entro agosto 2014 il sito otterrà più del doppio delle visite attuali perchè verificando lo stato di indicizzazione di Google e le pagine sottoposte a scansione siamo appena ad un 15% di pagine indicizzate.

Nei prossimi mesi lanceremo altri 2 progetti dello stesso tipo per due nicchie di mercato diverse, vi terremo aggiornati, diventeremo una costante nelle classifiche AudiWeb 🙂