Link Baiting per ottenere link in entrata

Cosa si intende per link baiting e perchè è tanto efficace

La link popularity è uno dei fattori fondamentali per poter ottenere le prime posizioni sui motori di ricerca. Ottenere links però non è affatto facile, anzi direi che forse è l’aspetto più complicato di tutta l’attività di posizionamento sui motori di ricerca, ecco perchè si utilizzano metodi come la link baiting per ottenere link con “l’esca”. Per quanto riguarda l’aspetto links, google premia i siti web che ottengono link in entrata da siti web rilevanti, ossia che trattino lo stesso argomento e che abbiano una buona reputazione. Immagino la difficoltà nel capire quando un sito web possa essere considerato autorevole e con una buona reputazione. Su molti documenti che girano sul web si ritiene che google abbia preso come siti radice o di riferimento quelli la cui reputazione non può oggettivamente essere messa in discussione quindi, DMOZ, Microsoft, Adobe,Yahoo directory ed altre centinaia di siti web famosissimi di aziende importanti, università, motori di ricerca e quant’altro di famoso esista sul web. Partendo da questi siti web la reputazione viene trasferita a tutti i siti web linkati direttamente da essi e sui vari livelli a scendere trasferendo man mano un “trust” sempre più diluito.
A questo punto bisogna porsi alcune domande prima di iniziare una campagna di link building che possa essere considerata efficace?

  1. Come posso ottenere link a tema se gli unici siti web che trattano il mio stesso argomento sono quelli della concorrenza?
  2. Come faccio a trovare dei siti web che oltretutto siano autorevoli e con una buona popolarità?
  3. Se non ho nulla da dare in cambio come posso pensare di ottenere un link?
  4. Se per ottenere dei risultati sono necessari migliaia di links, dove trovo il tempo di gestire le trattative per scambiare links?
  5. Come faccio a verificare che dopo qualche giorno non vengano tolti i link che ho ottenuto?

Ci sarebbero altre decine e decine di domande a riguardo ma credo che queste cinque possano racchiudere gran parte delle problematiche fondamentali.

Rileggendo i cinque punti le risposte nascono quasi spontanee perchè sono palesemente ovvie anche se spesso, nella fretta di agire, si perde di vista la semplicità del lavoro e ci si getta a capofitto nelle varie attività meramente pratiche.

  1. Per ogni settore, qualunque esso sia, non esiste solo il lato commerciale, ossia la concorrenza, ma anche numerosi siti web di appassionati del settore, siti di recensioni, opinioni o blog. Quelli sono la nostra fonte ipotetica di links
  2. Con gli strumenti adatti è con un minimo d’occhio si capisce subito se un sito è curato, se ha un suo seguito e se ha contenuti originali. Sostanzialmente non è complicato capire ad occhio se vale o meno la pena di contattare un sito web per scambio links (meglio se triangolare)
  3. In un modo o in un altro dovrete sempre dare qualcosa in cambio, i links non si ottengono facilmente, vanno conquistati. Il modo migliore per ottenere links è creare contenuti validi ed interessanti, fornire informazioni, regalare tools gratuiti, grafica, template grafici e quant’altro possa indurre i visitatori a consigliarvi ad altri tramite un link.
  4. Semplicemente non perdete tempo cercando links, impiegate il vostro tempo nel creare qualcosa che possa indurre i visitatori a creare links per voi. Sembra facile a dirlo ma è veramente molto ma molto impegnativo. Quando ho partecipato al seo world championship ho realizzato decine e decine di contenuti software, tools, grafica ed altro da regalare sul web ed ho ottenuto più di 100.000 links in meno di un mese.
  5. Quando si fa scambio link bisogna assolutamente fare uso di qualche software di monitoraggio dei links, io vi consiglio “inbound links” ma l’ideale sarebbe non doversene occupare, ottenere links continuamente dalle tante esche sparse in giro “link baiting”

A questo punto bisogna elencare alcune delle tecniche di link baiting e nel caso io le abbia usate vi illustrerò i risultati che sono riuscito ad ottenere

  1. Creazione di tool gratuiti
    Regalare qualcosa ha sempre un certo effetto. Io ho realizzato SEOMAX per uso personale, poi l’ho regalato gratis a chiunque lo volesse utilizzare. Questo mi ha portato molti links ma il seo è un settore di nicchia, non siamo in tantissimi quindi detto chiaramente… Molti lo scaricano e fanno volentieri a meno di restituire un link perchè sanno che sarebbe utile
  2. Creazione di giochi e quiz
    Questa tecnica l’ho utilizzata in passato ma non per scopi seo. In quanto sviluppatore di videogames ho realizzato alcuni giochi aumentare l’interattività tra gli utenti di una mia vecchia community. Il numero di iscritti è salito a 15.000 in pochi mesi.
  3. Organizzare delle competizioni a premi
    Questo trucchetto funziona sempre e garantisce visitatori, links, rumors, popolarità ed un ritorno d’immagine. L’importante è organizzare il tutto seriamente per potersi riproporre in futuro e non far diventare il contest un evento isolato.
  4. Essere i primi a dare una notizia
    Come per la stampa, lo scoop attira sempre links (inteso come far parlare di se), quindi se avete un sito di notizie dovrete provare ad essere sempre tempestivi nel dare le notizie. I links se li becca tutti il primo che pubblica se è bravo a diffondere i propri contenuti. A mio avviso funziona se avete già un sito avviato e con un buon seguito che possa diffondere i vostri post.
  5. Scrivere liste interessanti
    Questo vale per ogni settore, non mi dite che non vi siete mai imbattuti in una lista tipo 10 modi per far soldi o 10 modi per essere primi su google ecc… Le liste piacciono a tutti, è un concetto vecchio di qualche anno ma è sempre attuale, l’importante è avere veramente una lista di cose originali da scrivere e non riprodurre vecchie liste trite e ritrite (come questa direte ed avete ragione, ma provo a dare una mia opinione come plus). Per la diffusione, idem come al punto 4.
  6. Parlare delle proprie esperienze
    Mettere a disposizione degli altri la propria esperienza, i propri esperimenti e perchè no, i propri errori, è di inestimabile valore perchè evitano al visitatore di perdere tempo in qualcosa che è già stato provato e riprovato. Leggere un’esperienza può farci risparmiare giorni e giorni di lavoro. Quando si mette a disposizione la propria esperienza i links arrivano da soli e sono sempre fortemente tematici, è una link baiting non forzata.
  7. Fattori a mio avviso secondari e spesso controproducenti
    Parlar male di altri per creare controversie e motivi di discussione, notizie e scoop falsi per attirare l’attenzione, attaccare qualcuno per ottenere l’attenzione di chi è d’accordo ma anche quella di chi è contro.
    Questi metodi non mi piacciono perchè alterano il reale modo di essere di chi produce informazione, è una forma antipatica di fare link baiting. Per me va bene attaccare ma solo se nasce spontaneo, idem se si vuole contestare qualcosa, se lo pensate allora fatelo ma non forzate la mano solo per ottenere attenzione o links.

Esistono altre decine e decine di punti da aggiungere a questa lista ma ritengo che siano banali e spesso poco etici quindi ho preferito ignorarli completamente e limitarmi alle tecniche di link baiting eticamente corrette.
A mio avviso il modo migliore per fare link baiting è offrire qualità, offrirla gratis, creare contenuti sempre unici, tools, esperienza, disponibilità, essere di aiuto a chi ve lo chiede, con un po di pazienza  i link arriveranno in maniera naturale e ricordate, easy come easy go… le cose ottenute con facilità vanno via con facilità… quindi lavorate bene per ottenere risultati duraturi ed evitate programmini automatici ed i vari daemon per avere links da quattro soldi… imparate a fare, con naturalezza, link baiting