L’acronimo SEO da solo dovrebbe far capire cosa deve fare un SEO, Search Engine Optimization, ossia intervenire su un sito web per ottimizzarlo in modo che i motori di ricerca lo trovino più interessante di altri. Per capire cosa bisogna fare al proprio sito web affinchè i motori lo prendano in considerazione bisogna prima capire quali siano i loro criteri di valutazione ed i vari parametri.

Di seguito elenco una serie di aspetti fondamentali:

  1. Design del sito web
  2. Struttura della home page
  3. Struttura dei links
  4. Differenziazione delle pagine
  5. Contenuti

Design del sito web:
Quando si realizza un sito web bisogna prendere in considerazione l’aspetto motori di ricerca. Molti realizzano il layout grafico con photoshop, creano le slices per i pulsanti e cliccano il menu “salva per web” et voilà il sito è pronto. Questo è l’approccio sbagliato se la vostra intenzione era quella di uscire primi sui motori di ricerca. Quando si progetta un sito web è fondamentale evitare di utilizzare delle immagini come tasti di rimando alle varie sezioni del sito, molti ritengono che utilizzando l’ ALT TAG delle immagini (serve a fornire una descrizione testuale all’immagine) il probelama sia risolto, credo anche io che sia così ma dato che il mondo SEO è fatto di supposizioni e nessuna certezza. Meglio evitare ed andare sul sicuro utilizzando links testuali che descrivano precisamente quale sia il contenuto della pagina che sarà visualizzata.
Sempre in fase di design è preferibile realizzare una struttura che permetta di mantenere in tutte le pagine del sito un menu comune con links alle sezioni di maggior interesse del sito.

Struttura della Home Page:
La home page di un sito web dovrebbe essere snella, veloce da caricare, con i links alle varie sezioni del sito ed una quantità non eccessiva di informazioni. Ricordate che il lavoro di SEO è si volto al posizonamento sui motori di ricerca ma a visitare il vostro sito sarà una persona, che se troverà gradevole ed immediato il sito, cliccherà sui vari links da voi proposti.  La home page non deve essere la pagina dove convergeranno tutte le ricerche (per i termini che vi interessano) da google o altri motori, il motore di ricerca dovrà approdare sulla pagina che conterrà realmente i contenuti che l’utente stava ricercando. Cercare di manipolare la home page per farvi convergere TUTTE LE RICERCHE da keywords è sconsigliatissimo, primo perchè avrete una home page immensa, secondo perchè chi visiterà il sito non ci capirà nulla, terzo perchè sarete per sempre schiavi della vostra home page, avrete difficoltà immense quando deciderete di cambiare struttura al sito. Se il vostro sito offrirà contenuti interessanti e di qualità la home page sarà l’ultimo dei vostri problemi, chi troverà interessante il vostro sito e vi fornirà un link lo farà al 90% verso la vostra home page che risulterà quindi sempre la pagina più forte.

Struttura dei Links:
I links alle varie sezioni sono fondamentali perchè dicono ai motori di ricerca quali siano i reali contenuti del vostro sito. Molti ricorderanno il vecchio stile di linking alle sezioni del tipo CHI SIAMO, DOVE SIAMO, COSA FACCIAMO. io mi domando. Chi vi troverà mai sui motori di ricerca per la key “CHI SIAMO”?? Una soluzione più logica e redditizia ai fini delle ricerche (anche per la home page) sarebbe quella di elencare tutti i servizi offerti ad esempio SEO, CONSULENZA SEO, CORSI SEO ecc. E’importante linkare le varie sottosezioni del sito direttamente dalla home page, sia per un facile utilizzo da parte dei visitatori che per fornire le giuste informazioni ai motori di ricerca. Quando Google scrive le linee guida per i webmaster non lo fa perchè voglia dettare legge sulle scelte dei webmaster, semplicemente consiglia il modo migliore per fornire siti “appetibili” e facilmente consultabili dai motori di ricerca.

Differenziazione delle pagine:
L’errore più comune dei webmaster è quello di utilizzare lo stesso titolo di pagina (TAG TITLE) in tutte le pagine del sito. Mettetevi nei panni di Google, è come se si trovasse dinanzi allo scaffale di una libreria ma tutti i libri hanno la stessa copertina con lo stesso titolo. Google leggerà tutti i libri ma non saprà mai cosa ha letto (è un po eccessivo come esempio. google capisce ;) ), prenderà solo atto che esiste una pagina che ha determinati contenuti ma che si chiama come tutte le altre pagine di quel sito. Dopo il discorso TITLE c’è la DESCRIPTION, una piccola descrizione testuale che dice ai motori cosa dovrebbero aspettarsi dalla lettura della pagina (un breve riassunto) anche in questo caso si trovano siti con la stessa description in ogni pagina ed è sbagliatissimo. Per intenderci, la description di una pagina viene visualizzata da google quando effettuiamo delle ricerche (subito sotto il titolo). Queste sono cose basiliari e potrebbero sembrare anche stupide ma per ottenere dei risultati seri bisogna partire anche dalle piccole cose.

Contenuti:
Dopo queste piccole informazioni di base, semplici ma fondamentali, c’è l’aspetto più importante, i contenuti. Un sito senza contenuti ORIGINALI rischia di non ottenere mai un buon posizionamento sui motori di ricerca, non c’è corso seo che tenga. La parte più importante del lavoro di SEO lo fa il cliente scrivendo contenuti originali, con una certa frequenza e con qualche piccolo sacrificio nel renderli più Search Engine Friendly, magari sacrificando un po la forma a favore del posizionamento ma senza esagerare, il testo sarà letto da un vostro visitatore e dovrete fornirgli sempre testi di qualità.
I motori di ricerca hanno il compito di selezionare i contenuti più interessanti sul web e di proporli in ordine di importanza a chi ricerca, ovviamente il loro compito non è affatto facile. I parametri sono molti e non solo legati ai testi, un buon motore di ricerca deve accontentare il visitatore altrimenti non sarebbe un buon motore, tant’è vero che google quando si è reso conto che i SEO lo stavano rendendo i suoi risultati poco attendibili facendo uscire primi siti web di bassa qualità (ma che pagavano i SEO), ha deciso di assumere dei Quality Rater (certificatori di qualità) per monitorare i risultati delle ricerche e renderle nuovamente di qualità. Ho aperto questa piccola parentesi per dirvi (anche a mio discapito) che se il vostro sito ha contenuti di qualità non avrete bisogno di alcun SEO, basteranno le linee guida di ottimizzazione sopra elencate.