Spesso mi è capitato di discutere con clienti riguardo alcuni aspetti banali come dei TITLE, DESCRIPTION ed utilizzo di ALT sulle immagini, tutte cose utili ma non di fondamentale importanza per raggiungere l’obiettivo finale, il posizionamento sui motori di ricerca.
Per posizionare un sito web non basta scrivere dei TITLE adeguati, delle belle DESCRIPTION azzeccate e qualche parola chiave nel testo buttata qua e la, il lavoro del SEO sarebbe veramente noioso e a dir poco ridicolo, non avrebbe neanche ragione di esistere, tutti sarebbero in grado di farlo.
Il punto è proprio questo, oggi tutti, anche i profani, sanno bene che l’ABC del SEO sta proprio nei fattori OnPage di base come quelli elencati sopra, e questo rende quasi impossibile trovare un sito che non sia almeno minimamente ottimizzato.
In questo post vorrei elencate e schematizzare tutti i fattori fondamentali per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca ed utilizzerò un documento, veramente ben fatto, di search engine Land, un’idea carina di rappresentare i fattori di posizionamento in una tavola periodica come in chimica.

Di seguito farò un riassunto semplice semplice di come siano reggruppati i fattori seo per il posizionamento e la relativa importanza utilizzando lo stesso criterio di Search Engine Land, ossia quello di attribuire un + per i fattori positivi ed un – per i fattori negativi seguiti da un numero che ne indichi il valore (Peso), ma escluderò ciò che non ritengo utile ed attribuirò il peso che ritengo opportuno. (Avrete sempre modo di leggere il documento originale se preferite)

Qualità dei contenuti

  • +3 Contenuti originali, ricchi e di qualità
  • +3 Utilizzo di parole chiave studiate prima di creare i testi
  • +3 Utilizzo di frasi studiate prima di creare i testi
  • +2 Contenuti che tengano l’utente a lungo sul sito
  • +2 Contenuti freschi (alla moda, ossia che trattino argomenti in voga)

Struttura HTML

  • +3 Utilizzo della parola chiave nel TITLE
  • +3 Utilizzo delle keyphrases nella DESCRIPTION
  • +2 Utilizzo dei TAG H1, H2, H3 … con le keywords all’interno

Architettura del sito web

  • +3 Pagine ben strutturate e facili da leggere per lo spider di google (CSS no Tabelle ecc…)
  • +2 Pagine veloci, hosting veloce,poca latenza nei caricamenti
  • +3 URL ben strutturate ed organizzate gerarchicamente

Fattori Off Site

  • +3 Link da siti a tema (non sempre è possibile averne in alcuni settori)
  • +3 Link da pagine di contenuto a tema
  • +2 Quantità dei link
  • +3 Deep Link Ratio (distribuzione dei link su tutte le pagine)
  • +2 Anchor texts differenti per la stessa keyword

Social

  • +1 Reputazione
  • +1 Condivisione dei contenuti tra le persone
  • +1 Diggs,Pulls,social bookmarks

Trust

  • +3 Autorevolezza del sito web, si acquisisce non commettendo errori e non linkando siti di spam
  • +2 Anzianità del dominio e buona reputazione costante nel tempo

Violazioni

  • -3 Contenuti copiati da altri siti
  • -3 Contenuti troppo scarni (scarsa qualità)
  • -2 Keyword Stuffing (utilizzo sfrenato della parola chiave)
  • -3 Cloaking (testo nascosto)
  • -1 Link a pagamento (difficilmente rilevabili ,generalmente vengono segnalati)

Fattori SEO per il posizionamento, le conclusioni

Anche se il documento di Search Engine Land è molto carino e ben realizzato dal punto di vista schematico ritengo che siano stati sopravvalutati alcuni aspetti come l’influenza negativa di link esterni (a mio avviso pari a zero) e sopravvalutato il valore dei social network. A mio avviso i social sono molto utili per ottenere visitatori da altri canali ma per quanto riguarda il posizionamento organico valgono meno di zero. Con questo non voglio sminuirne l’importanza, in molti casi sono utilissimi, ma sicuramente non per il posizionamento sui motori di ricerca.

Di seguito scrivo i fattori seo che ritengo più importanti

  • Analisi di settore ed individuazione delle parole chiave fondamentali
  • Progettazione del sito web per mettere in campo il giusto potenziale
  • Progettazione del layout e dei link interni
  • Progettazione dell’albero gerarchico delle URL
  • Analisi semantica dei contenuti dei siti competitor ed individuazione delle best key phrases
  • Scrittura di contenuti ottimizzati seo con utilizzo delle frasi individuate in precedenza
  • Link Building mirata alle radici delle varie sezioni per rafforzare tutte le pagine figlio
  • Spingere con la Link Building ogni singola pagina di keyword vincenti
  • Monitoraggio maniacale