Sitemap ottimizzate a cartelle

Creare una sitemap ottimizzata con struttura a directory

Per sitemap questa volta non si fa riferimento al File XML  sitemap ma al “concetto” di mappa del sito, alla progettazione della struttra a cartelle dell’intero sito web dalla home page alle sezioni interne, alle sottocategorie fino alle pagine di contenuto. Se si nomina il termine sitemap subito si pensa al file che i motori di ricerca utilizzano per conoscere tutte le pagine di un sito web ma se utilizziamo il termine in un contesto diverso il concetto diventa molto più interessante e complesso. La sitemap dal punto di vista di un Project Manager SEO infatti è l’aspetto fondamentale, lo scheletro del sito web, ciò che ne determina il successo o una inevitabile disfatta.

Sitemap non ottimizzate, capiamo cosa comportano

Dal punto di vista dell’esperienza di navigazione, quasi tutti i siti web hanno un certo ordine e criterio per permettere al visitatore di navigare i contenuti passando dalla HOME alle CATEGORIE alle SOTTOCATEGORIE per poi arrivare alle PAGINE di contenuto o prodotti. Anche se apparentemente il sito web potrebbe sembrare ordinato e ben strutturato, visto dall’utente, i motori di ricerca potrebbero invece trovare di difficile comprensione u criteri di catalogazione dei contenuti. Per capirci faccio un esempio di un sito apparentemente ben organizzato in categorie, sottocategorie e contenuti.

  • Dalla home sono cliccabili le categorie:
    L’indirizzo è /index.php?cat=45
  • Dalla pagina di categoria sono cliccabili le sottocategorie:
    L’indirizzo è /index.php?scat=203
  • Dalla pagina di sottocategoria sono elencate le auto Audi e possiamo cliccarle:
    L’indirizzo è /showitem.php?itemid=435

Ora fate un piccolo esperimento, da umani leggete SOLO le 3 righe in rosso nell’elenco, sicuramente riuscirete a capire come agire e cosa state facendo nello specifico.
Ora mettetevi nei panni  del motore di ricerca e leggete SOLO le 3 righe in verde, ogni URL potrebbe mostrarci in output qualsiasi cosa, non è possibile capire di cosa stiamo parlando solo leggendo le URL, ecco che nasce la prima difficoltà per il motore di ricerca.

Le URL di una sitemap ottimizzata sarebbero dovute essere così:

  • /automobili/
  • /automobili/audi/
  • /automobili/audi/audi-a4-2000-benzina-modello-2011.html
  • /automobili/audi/audi-a3-1700-turbo-diesel-2011.html

Grazie ad una sitemp ben organizzata in cartelle google sarà in grado di tematizzare interi gruppi di pagine e di capire perfettamente di cosa stiamo parlando. In una struttura ad URL di questo tipo fate lavorare l’immaginazione e provate a combinare a piacere tutte le parole che vedete, immaginate a quante parole chiave di ricerca possano condurre un visitatore verso le vostre pagine web solo ottimizzando la sitemap.

Nella sitemap in alto posso immaginare le seguenti parole chiave:
automobili,automobili audi, automobili audi 2011, audi a3, audi a4, audi a4 2000, audi a4 benzina, audi a4 2001, audi a3 1700, audi a3 turbo, audi a3 turbo diesel, audi a3 1700 turbo diesel ecc…

Ottimizzare la struttura delle URL di un sito web mal progettato è una delle cose più noiose e laboriose in assoluto, molti si limitano a creare delle “nice URLS” ossia degli indirizzi web che siano almeno decenti, pratica che aiuta il sito web ad ottenere visite in più ma di certo non lo trasforma in un sito vincente.

Lo studio della sitemap non è solo un discorso tecnico, è fondamentale fare un’analisi approfondita del “potenziale” che si va a mettere in gioco con le parole chiave utilizzate come nomi delle cartelle, potenziale inteso come numero di visite che la sitemap potrebbe potenzialmente generare per il sito. Una progettazione ottimale della sitemap fornisce al sito web un potenziale visite enorme e può determinarne il successo sul web, sembra poco ma in alcuni casi per sfondare basta progettare una buona siteap!