La sandbox di Google è sempre stata un punto interrogativo per molti SEO.

  • Esiste realmente la google sandbox?
  • Se esiste come funziona?

Ovviamente le risposte possono essere molteplici, dato che nessuno ha mai messo le mani nel codice sorgente di Google e può darci conferma.

Dalla mia esperienza personale ho potuto notare i seguenti comportamenti di Google:

  1. Sito nuovo appena pubblicato
    Nel primo caso ho utilizzato molti links di scarsa qualità (mi servivano solo per far sapere a Google che il nuovo sito esistesse). Il sito è stato indicizzato in una settimana circa ma sono state indicizzate solo alcune pagine (no deep crawl). E’come se google desse meno importanza ai nuovi siti “segnalati” da fonti poco autorevoli. Le pagine non idicizzate sono state analizzate da google in circa trenta giorni.
  2. Sito nuovo appena pubblicato
    Con il secondo sito ho utilizzato pochissimi links ma tutti a tema e da siti già ben posizionati.
    Il sito è stato indicizzato in una decina di giorni ma Google aveva visitato il sito a fondo, aveva già letto tutte le pagine del sito. Il risultato è stato sicuramente migliore del precedente.

Finita la fase di inclusione negli indici, mi sono dedicato al posizionamento dei siti su varie parole chiave ed ho notato che google si è comportato allo stesso modo.
In meno di un mese i due siti erano saliti in terza pagina su keywords che presentavano circa 8 milioni di risultati. Il risultato mi è sembrato fin troppo buono e qualcosa non mi quadrava.
Ad un certo punto, quando stavano entrando in zona calda, è come se fosse scattato un campanello d’allarme per Google, quasi come se il crawler avesse notato che i siti stavano salendo troppo velocemente in prima pagina ed ovviamente google vuole che solo i siti migliori siano nella top 10.

Il risultato è stato il seguente:

rankfall.jpg

Il sito è entrato immediatamente in posizione 36 ed ha inziato la breve scalata fino ad arrivare in posizione 26 per poi scendere a 29 e scomparire improvvisamente (posizione 350).

Analizzando con SEOMax quello che stava accadendo ho capito che i risultati erano relativi alla pagina che stavo seguendo ma quando sono finito in posizione 350 il risultato puntava ad un’altra pagina del sito. A quel punto ho iniziato a credere che probabilmente la Page Sandbox realmente esistesse.

Google quando ha visto che la pagina saliva troppo in fretta l’ha messa in uno stato di standby (probabilmente page sandbox? Esisterà?). Questo mi è accaduto varie volte, in molti casi la pagina rientrava in posizioni migliori delle precedenti, in altre non è più risalita…
Nei prossimi giorni studierò in maniera approfondita questo tipo di comportamenti di Google per capire quando è il caso di preoccuparsi 🙂