Ciao a tutti, finalmente ho un po di tempo per scrivere qualcosa sul mio blog, sono rientrato da una settimana dalle mie vacanze al mare (Sharm El Sheik) ed appena rientrato mi sono trovato sommerso di richieste di preventivo seo. Tutti vogliono iniziare il nuovo anno con il piede giusto ed essere ai primi posti su google può essere decisamente un buon inizio. Tra le varie richieste ne ho trovata una di un’azienda che avevo già portato al primo posto su google con le parole chiave più importanti del suo settore e fatto crescere il numero di visitatori da 80 giornalieri a 2500-3000 mirati. Prendo il telefono e li contatto per chiedere se si trattasse di un nuovo progetto ma mi riferiscono che si tratta sempre dello stesso sito ma questa volta per motivi diversi. Praticamente il sito web in questione è ancora ai primi posti sui motori di ricerca ma nonostante l’ottimizzazione seo e l’ottimo posizionamento organico, non riesce a convertire in acquisti. Inizialmente il cliente era un po risentito perché il suo investimento non aveva portato i frutti sperati ma dopo avergli illustrato la situazione dal giusto punto di vista ha cambiato la sua opinione rendendosi conto che il problema era altrove. Vengo al dunque e vi faccio una panoramica della situazione:

1) Il sito web inizialmente contava 80 visitatori giornalieri, gli annunci pay per click avevano costi troppo elevati per poter gestire campagne da 3000 visitatori al giorno. Volendo investire in Pay Per Click per arrivare alle 3000 visite giornaliere erano necessari circa 2500 euro al giorno, quindi la folle cifra di 75.000 euro al mese da pagare a google.

2) Chiudiamo un contratto con il cliente, ovviamente senza definire il numero di visitatori che avremmo fornito, non si possono stimare, ma nonostante il budget ridotto riusciamo a raggiungere l’obiettivo dei 3000 giornalieri.

3) Nonostante le visite fossero tutte provenienti dalle parole chiave specifiche di settore e fortemente mirate al prodotto offerto dal cliente, le vendite sono aumentate veramente di poco.

Com’è possibile che il passaggio dalle 80 visite alle 3000 non abbia prodotto un aumento delle vendite?

“La risposta è semplice, il sito web non offre un’esperienza di navigazione e/o non propone il messaggio giusto al visitatore che giunge sulle sue pagine web dalle ricerche.”

Volendo fare un esempio di vita”off line” pensate al volantinaggio, dopo una campagna pubblicitaria siete riusciti a suscitare l’interesse di 3000 persone che si recano nel vostro negozio di abbigliamento ma nessuno acquista i vostri prodotti.
Quale domanda vi porreste? Dareste mai la colpa a chi ha fatto il volantinaggio? Magari dicendogli che ha consegnato i volantini a persone che amano andare in giro nude e non hanno bisogno del loro prodotto? 🙂

Questa situazione può verificarsi spesso ed ammetto di aver perso svariati lavori a causa della mia schiettezza (c’è chi ama la sincerità e chi invece si offende se gli dici che ha un sito web inadeguato), quando vedendo il sito del cliente gli ho consigliato di rifarlo da capo o magari di renderlo più accattivante per l’utente finale. Le mie considerazioni hanno sempre lo scopo di offrire un servizio migliore al cliente e non sono mai critiche sterili e gratuite, l’obiettivo è quello di essere si visibili ma QUELLO CHE FACCIAMO VEDERE DEVE ESSERE ALL’ALTEZZA.

A tal proposito, da un po di tempo sto avendo un approccio diverso con i clienti che non hanno mai fatto business su internet.
Se un cliente non ha mai avuto modo di testare il rendimento del proprio sito web, propongo sempre una fase di “test drive” per vedere come rende il sito web quando si ha un numero considerevole di visitatori provenienti esattamente dalle parole chiave che il cliente vuole posizionare. Per fare questo, il cliente deve mettere a disposizione un budget da investire in Pay Per Click su Google per un breve periodo di tempo al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie per trarre delle conclusioni, valutare il sito web e capire se vale la pena o no di investire ulteriormente nel settore e/o nello specifico farlo con il sito web in questione.

Ovviamente se il cliente ha già fatto uso di AdWords in passato tutto questo non è necessario, basta che ci fornisca le statistiche.

La cosa più importante, in questa nostra fase di monitoraggio, è l’utilizzo di strumenti esterni per il monitoraggio (non google  analytics), che traccino il movimento del mouse di ogni singolo utente che visita il sito web e che vi è arrivato da una ricerca da parole chiave. In questo modo capiamo perfettamente cosa non va bene nel layout di un sito web. Grazie a questi strumenti di monitoraggio abbiamo la possibilità di spostare i contenuti interessanti del sito nelle aree della pagina “preferite” dai visitatori ed evitare che le visite ottenute con tanti sacrifici finiscano nel nulla. Le aree più cliccate o attraversate dal mouse sulla pagina web vengono illuminate come LED per evidenziare che sei tratta di un’area calda o (heatmap), quindi un’area da sfruttare al massimo.

In questo modo abbiamo la possibilità di offrire al cliente un servizio di consulenza seo e di web marketing completa. Fino ad oggi non abbiamo mai commesso errori ed abbiamo sempre posizionato i siti web dei nostri clienti ai primi posti nei motori di ricerca però, devo ammettere, che a volte quei primi posti non hanno dato i risultati sperati per il cliente. So bene che il SEO deve posizionare parole chiave e chi invece fa web marketing deve sceglierle ma spesso i clienti questo non lo sanno, quindi è necessario offrire il pacchetto completo e spiegarne il perché. In questo modo i clienti consapevoli potranno optare per il semplice posizionamento o per uno studio approfondito sul valore delle parole chiave e sul rendimento del proprio layout.

Concludo rispondendo quindi alla domanda nel titolo di questo post:

Conviene posizionare un sito web su google?
“Si conviene sempre e comunque! Il sito web preso come esempio avrebbe dovuto spendere 2500 euro al giorno per arrivare alla situazione attuale, invece con un budget limitato ha acquisito un valore calcolato in click di circa 90.000 euro al mese. Far fruttare il potenziale di tutte queste visite è compito di chi si mette in gioco facendo business online, ossia del proprietario a meno che non vi affidi anche questo aspetto del progetto.”